Le parole denigranti di Cassano su Leao a La Domenica Sportiva

Come tutti sanno, l’internazionale portoghese è diventata una pedina importante, fondamentale, per il Milan. Il giovane 24enne, dopo aver creato molte suggestioni circa un suo possibile trasferimento, alla fine ha siglato un nuovo contratto che lo legherà al prestigioso club rossonero fino al 2028. Un’ottima notizia per i tifosi milanisti e per tutti gli amanti del calcio italiani.

 

  • IL RENDIMENTO DI LEAO

Nonostante il bravo compagno di squadra Christian Pulisic abbia messo in secondo piano la stella portoghese, Leao ha comunque registrato sei gol e nove assist in 27 presenze in Serie A: niente male. Il suo ultimo gol è arrivato in una vittoria per 3-0 sul Lecce. Oltre ai gol ed agli assist, qualsiasi appassionato di calcio conosce bene il supporto che Leao fornisce alla squadra con i suoi movimenti, le progressioni in velocità, la creazione di spazi in area di rigore, ed i pericoli che crea alle difese persino senza palla al piede, sfruttando la sua straordinaria fisicità. Nonostante il suo rendimento e talento indiscusso, c’è un esperto del pallone a cui Leao proprio non va a genio: questo qualcuno si chiama Antonio Cassano, meglio conosciuto come il “pibe di Bari”.

 

  • COSA HA DETTO CASSANO

L’ex Roma, Real Madrid, Milan e Sampdoria, nel corso di una puntata de “La Domenica Sportiva”, ha affermato: “Leao pensa di essere un genio e alcuni sono anche d’accordo con lui. Io lo considero solo un buon giocatore e non ho cambiato idea a riguardo. Per cinque mesi e mezzo non ha segnato in un campionato povero come la Serie A. Anni fa, avrebbe lottato per prendere una posto nella sesta o settima squadra della Serie A.” Ha aggiunto: “Se vado a vedere Rashford come ala, l’anno scorso ha segnato più di 25 gol e gioca in un campionato meraviglioso. [Khvicha] Kvaratskhelia arriva e fa un campionato meraviglioso. Foden è più giovane di un anno e quest’anno ha già segnato 21 gol e ha fatto 10 assist. In Italia, il campionato non è buono e il problema è che lui pensa di essere un fenomeno e c’è molta gente che ci crede. È un buon giocatore e ha una grande forza fisica, stop. Quindi Kaka, Rui Costa, Vinicius? Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di un giocatore normale che ha forza fisica.”

 

 

  • LA REAZIONE DI LEAO

Leao è venuto a conoscenza delle osservazioni di Cassano, dedicandovi poca attenzione. Nonostante gli appena 24 anni, ha mostrato grande maturità evitando di farsi trasportare in una guerra di parole dalla quale sarebbe uscito sicuramente sconfitto.