La pesante sconfitta con il Psg nella finale di Champions League e l’addio di Simone Inzaghi. Una combo inevitabilmente pesante da digerire e da mandare giù, ma che, con il senno di poi, è stata un’opportunità per ripartire e per ricominciare da zero, con qualche cambiamento. Insomma, l’Inter si prepara a vivere una sorta di vera e propria rivoluzione. Una rivoluzione che porta il nome di Cristian Chivu. Infatti sarà proprio il rumeno, dopo l’esperienza al Parma, conclusasi con la conquista della salvezza, a guidare i meneghini nella stagione di Serie A 2025/2026. Una scelta rischiosa e coraggiosa, ma, sotto alcuni punti di vista, intrigante. Quali saranno dunque le novità?
Il 3-5-2 di Chivu: conferme, incognite di mercato e nuovi innesti per l’Inter 2025-2026
Innanzitutto va detto che il Mondiale per Club è senza alcun dubbio stato un test importante per capire quella che potrebbe essere la strada e la scelta. Il neoallenatore interista ha scelto, quantomeno in quel torneo, il 3-5-2, un modo per continuare sulla strada tracciata, in questi ultimi anni, da Simone Inzaghi, quantomeno dal punto di vista meramente tattico.
Insomma, il doppio centravanti potrebbe essere, ancora una volta, la soluzione, con un gioco fatto prevalentemente di transizione, pressione alta, costruzione dal basso e uno sfruttare al massimo le fasce. A oggi, in avanti, i nomi di Lautaro e Thuram appaiono intoccabili. Ma occhio al mercato, con le sirene della Premier che si fanno sempre più insistenti per il francese. E occhio anche ai due Esposito, Sebastiano Francesco Pio: i due scalpitano e Chivu, tra l’altro, essendo passato per le giovanili nerazzurre, li conosce molto bene.
Anche a centrocampo la parola d’ordine è calciomercato, con Calhanoglu e Dumfries al centro di voci, indiscrezioni e rumors. Le uniche certezze sembrano dunque essere Barella e Dimarco. Occhio però anche agli innesti, con Sucic e Luis Henrique che potranno dare quell’imprevedibilità, quella gioventù, quella qualità, quella spensieratezza e quella possibilità di ruotare e di fare turnover che troppo spesso è mancata lo scorso anno.
Dunque, in questo momento le uniche certezze sembrano esserci in difesa. Sommer e Martinez potrebbero alternarsi in porta, mentre Pavard, Acerbi, Bastoni, Darmian e magari anche Palacios rappresenteranno, con tutta probabilità, un pacchetto arretrato di tutto rispetto e ben assortito.
Nulla ovviamente può essere escluso, con un mercato che può riservare sorprese. Ma chissà che, alla fine, anche Chivu, non possa puntare, in gran parte, su quel blocco di squadra che ha comunque conquistato la finale di Champions League e si è giocato lo scudetto fino all’ultima giornata.
INTER (3-5-2) : Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez.