ENDRICK: COMINCIA L’AVVENTURA CON I BLANCOS

Endrick ha completato solo un passaggio nei quarti di finale della Copa America del Brasile contro l’Uruguay. Sorvegliato in campo e colpito ogni volta che si avvicinava alla palla, l’attaccante non ha mai avuto davvero la possibilità di influenzare il gioco. La Selecao è successivamente uscita dalla competizione ed una parte delle colpe è stata attribuita proprio ad Endrick. Così è iniziata l’estate più importante nella carriera del giovane talento, fino ad oggi.

 

IL RUOLO DI CALAFAT NEL TRASFERIMENTO

La nuova stella brasiliana ha sollevato molto clamore quando ha firmato con il Real per 60 milioni, perché molti club in Europa avevano messo gli occhi su di lui. Alla fine l’intervento del più importante talent scout sudamericano, Juan Calafat, è stato fondamentale per convincere Endrick ad unirsi allo squadrone che risponde al grande Carlo Ancelotti, il quale vuole imporsi nuovamente in Champions League.

Il calciatore ha giocato nelle fila del Palmeiras fino al suo diciottesimo compleanno, prima di arrivare a Madrid; nel frattempo ha portato il suo club d’infanzia al titolo del Brasilerao, si è distinto nella Copa Libertadores ed ha iniziato alla grande la sua carriera internazionale, segnando ben tre volte nelle sue prime dieci presenze con la Selecao. Tutto questo ha convinto il Real Madrid a respingere la possibilità di un prestito del loro nuovo prodigio e ad integrarlo immediatamente all’interno del team.

 

 

SANTIAGO AL COMPLETO PER LA PRESENTAZIONE

Il Santiago Bernabeu era pieno, alla presentazione di Endrick. È diventata una tradizione, per il club leader della Liga, svelare i nuovi acquisti ai suoi tifosi ed al mondo intero direttamente dallo stadio in festa. Stessa cosa accadde con Cristiano Ronaldo, Gareth Bale, e, più recentemente, Kylian Mbappé. Il diciottenne, in quell’occasione, non è riuscito a trattenere le lacrime dall’emozione ed ha detto: “Non ho parole per descrivere ciò che sto provando perché ho sempre voluto essere qui. Volevo giocare per il Real Madrid: era il mio sogno, e oggi si è avverato. Ringrazio tutti”.

 

REAL MADRID: LA SUA OCCASIONE PER BRILLARE

Non sono state solo rose e fiori per Endrick, in questi anni. Nonostante il successo finale con il Palmeiras, il ragazzo ha attraversato dei momenti difficili caratterizzati da inconsistenza, mesi senza goal, scivolate al limite del rosso, lacrime e panchine. Il Real ha scommesso su di lui perché nell’ambiente giusto può crescere e maturare: con Ancelotti, ha trovato sicuramente ciò di cui hai bisogno per il passo successivo in carriera. In Brasile lo paragonano già al mito di Pelè: sarà in grado, Endrick, di dimostrare a tutti di meritarsi questo appellativo e lasciare la sua traccia nel firmamento del calcio mondiale?